Gutturnio

Gutturnio

Antichissimo vino, già apprezzato in epoca romana, il Gutturnio rispecchia elegantemente l’identità carismatica di questa terra. Già ai tempi di Giulio Cesare possedeva un ruolo peculiare nei banchetti; prende infatti il nome dal suo contenitore d’argento, il gutturnium, dal quale tutti i commensali bevevano un sorso in segno d’amicizia. Le uve a bacca rossa di Barbera e Croatina danno insieme origine a un vino intenso, con un tannino evidente e una complessità di aromi che va dal fruttato fragrante alla viola appassita.

In bocca, la spiccata freschezza e l’intensa mineralità ne determinano gli abbinamenti decisamente importanti: dalle carni arrosto o brasate ai formaggi stagionati, fino a piatti a base di tartufo. Nella sua versione frizzante dà vita ad abbinamenti ideali insieme a salumi e pasta all’uovo ripiena di carne. Serviamo quest’ultima in un balloon alla temperatura di 8-10 gradi, mentre la versione ferma darà il suo meglio in un calice borgogna a 16-18 gradi.